25 settembre 2007

No-anorexia, campagna contro l'anoressia di Toscani

Cosa pensate della campagna No-anorexia di Nolita firmata da Oliviero Toscani?

Secondo l'Aba, l'Associazione per lo studio e la ricerca sull'anoressia e la bulimia, tale campagna contro l'anoressia fa solo male alle persone affette da questa malattia. "Con quell'immagine si rischia l'effetto emulazione", ha detto Fabiola De Clercq, presidente dell'associazione. "Vedendo quelle foto, nessuna anoressica si vedrà brutta, ma penserà: ecco quella è più magra di me".

Io vorrei far notare che tale campagna non aiuta a fare chiarezza sui disturbi dell'alimentazione. Essa non tiene per niente conto, ad esempio, di tutta una fascia di ragazze, che soffrono di un disturbo dell'alimentazione, che non sono magre in modo così manifesto, ma che comunque rischiano la vita a causa delle condotte di eliminazione (ad es. il vomito più volte al giorno per mantere stabile il peso dopo le abbuffate). Da ciò derivano delle serie complicanze da un punto di vista cardiovascolare, come ben spiegato in questo articolo: Disturbi alimentari e complicanze cardiovascolari.

2 commenti:

Unknown ha detto...

Quando ho visto la campagna curata da Oliviero Toscani sono rimasto sbigottito. Premetto che sto parlando di uno dei più affermati pubblicitari del mondo, e ne parlo da semplice studente di Scienze della Comunicazione quindi senza arte ne parte. Il mio commento è semplicemente dettato dal buon senso, quindi assolutamente criticabile e non condivisibile. Oliviero Toscani è un maestro della fotografia e della pubblicità ma farebbe bene a fare quello per cui è sempre stato stimato. Vendere prodotti della Benetton e divertirsi a provocare è una cosa che gli riesce bene... ma su certi argomenti non si può parlare senza cognizione di causa, cosa che emerge lampante dal lavoro pubblicato. E' un'immagine da stimolo per chi vive la malattia e contemporaneamente un atto terroristico per chi è vicino alle persone malate (genitori, partner, amici...). Un enorme errore dettato dalla volontà di shockare fine a se stessa. E' una bomba che colpisce solo chi la malattia non la vive, quindi non ha senso. Indifendibile sotto ogni aspetto: la vergogna e le scuse a quanti hanno a che fare o hanno avuto a che fare con l'anoressia sarebbe il meno che ci si possa aspettare. Per alimentare il proprio ego da provocatore si possono usare molte cose, ma non è tollerabile usare la malattia degli altri da profani. Ha decisamente perso la dimensione del reale, si è tratto di un delirio di onnipotenza e una pretesa di onniscenza su di un argomento che avrebbe fatto bene ad approfondire prima di dare un giudizio che tra l'altro nessuno ha chiesto. Oggi come oggi ognuno può parlare di tutto e dire tutto ciò che vuole, ma se si usano mezzi di massa che hanno un così forte impatto si hanno anche delle responsabilità. Stavolta Oliviero Toscani è stato vittima del pensiero comune e del qualunquismo che ha sempre cercato di smontare con i suoi lavori. Ripeto: INDIFENDIBILE!!!!!!

Il Blog | Attualità | Psicologia ha detto...

Hai pienamente ragione, non si affrontano certi problemi col pubblicitario o l'esperto di marketing...

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