21 dicembre 2005

La paura inconscia influenza la consapevolezza emotiva di facce e voci

Paura, Coscienza, Processi inconsci

Il riconoscimento inconscio di espressioni facciali dimostra che due emozioni possano essere presenti insieme nel cervello, attraverso l’interazione di stimoli percepiti consciamente e inconsciamente.
E’ il risultato di uno studio condotto con un paziente con emianopsia e visione inconscia residua, attraverso la presentazione simultanea di espressioni facciali nel campo visivo intatto e nel campo visivo cieco e la misurazione del riconoscimento tramite attivazione del giro fusiforme, nell’amigdala e nel pulvinar (ad esempio, la congruenza emotiva tra stimoli visivi e uditivi aumenta l’attività dell’amigdala).
Lo studio dimostra che il riconoscimento della paura è prioritario e indipendente dalla consapevolezza. Ancor più importante, la paura inconscia dovuta al riconoscimento inconscio di un’espressione minacciosa rimane forte anche in concomitanza di espressioni facciali amichevoli o di una voce emotivamente amichevole della quale la persona sia consapevole.
Lo studio di come due emozioni possono essere insieme nel cervello, secondo me, può contribuire alla spiegazione del fenomeno della compresenza tipico dell'ipnosi.

Fonte: Proceedings of the National Academy of Sciences

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