04 aprile 2006

Ancora pregiudizi sulla capacità cognitive femminili

Dr. Roberto Blarasin, Psicologo Macerata

La Sapienza di Roma ha organizzato un ciclo di conferenze sulle differenze cerebrali fra uomo e donna. La conclusione: le differenze ci sono (studi scientifici di genetica, biologia molecolare e cellulare, neuroimaging) ma non influiscono sulle capacità cognitive: "Il cervello maschile e quello femminile presentano lievi differenze strutturali, ma soprattutto rispondono diversamente all'azione di alcune molecole, principalmente gli ormoni", dice Bentivoglio. "Gli ormoni sessuali sono molecole potenti che agiscono sul sistema nervoso. Certamente influiscono sul comportamento emotivo e affettivo, e in parte lo regolano".

Il pregiudizio sulle ridotte capacità cognitive delle donne è ancora presente. Lawrence Summers, rettore dell'Università di Harvard, è stato licenziato per la sua convinzione che le donne fossero inferiori nelle materie scientifiche, in particolare in matematica.

Avevamo pubblicato un articolo al riguardo: uomini e donne sono meno differenti di quanto si creda.

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