06 febbraio 2006

Donne e Salute: Osservatorio nazionale sulla salute della donna

1947. Definizione di salute dell’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS): la salute è uno “stato di benessere fisico, psichico e relazionale”. La definizione è uno dei principi cardine del neonato Osservatorio nazionale sulla salute della donna, fondato da Alberto Costa, Gilberto Corbellini e Francesca Merzagora, presentato oggi al Campidoglio.
Perché osservare la salute della donna? Perché essa passa per lo più inosservata, nonostante ci si trovi in presenza di una salute “delicata”, su cui incide un carico di lavoro spesso poco appagante e gravato dalle occupazioni domestiche, l’inclinazione femminile a occuparsi degli altri prima che se stesse (secondo il Censis, ad assistere malati gravi sono per l’81,2% donne), la scarsa partecipazione delle donne agli studi clinici sui farmaci, la mancanza di potere sociale ed economico, una condizione psicologica soggetta a maggiore fragilità a causa delle ottiche distorte con cui la società inquadra le donne. In altri termini, agiscono negativamente sulla salute delle donne fattori fra cui si annoverano l’indigenza o la dipendenza economica, la violenza fisica o psichica, le discriminazioni declinate con diverse modalità e toni, l’infertilità, le varie inerzie decisionali, gli accessi iniqui ai servizi sanitari pubblici, le frustrazioni, lo stress.
Perché è importante promuovere un aumento la consapevolezza socio-politica, l’equità nel campo della salute, la sensibilità dell’opinione pubblica, gli studi sulle patologie “femminili”, un ruolo delle donne più responsabile nei confronti del proprio benessere.

Link: Onda osservatorio
Fonte: Sole24Ore; Ansa

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