17 marzo 2006

Disturbi d'ansia: fattori di rischio genetici e ambientali

Fattori di rischio per disturbi d’ansia: simile negli uomini e nelle donne.

Ricercatori della Virginia Commonwealth University hanno condotto uno studio per spiegare la comorbilità del disturbo d’ansia, esaminando la struttura dei sottostanti fattori di rischio genetici ed ambientali.

Le diagnosi per 6 disturbi d’ansia ( disturbo d’ansia generalizzato, disturbo da panico, agorafobia, fobia sociale, fobia per gli animali e fobia di tipo situazionale ) sono state ottenute durante interviste personali alle quali hanno preso parte più di 5.000 membri di coppie di gemelli maschio-maschio e femmina-femmina appartenenti al Virginia Adult Twin Study of Psychiatric and Substance Use Disorders.

Le influenze genetiche sull’ansia sono state distinte in 2 fattori genetici comuni tra i disturbi. Il primo ha avuto un peso più significativo nel disturbo d’ansia generalizzato, nel disturbo da panico e nell’agorafobia, mentre il secondo ha avuto maggior peso nelle due fobie, fobia di tipo situazionale e fobia per gli animali.
La fobia sociale era influenzata da entrambi i fattori genetici.
La struttura che sta alla base dei fattori di rischio genetici ed ambientali per i disturbi d’ansia è risultata simile tra uomini e donne.

I geni predispongono a 2 gruppi di disturbi suddivisi come ansia da panico, agorafobia, generalizzata da una parte e fobie specifiche dall’altra. Le restanti associazioni tra i disturbi sono spiegate da un unico fattore ambientale comune tra i disordini.

Hettema JM et al, Arch Gen Psychiatry 2005; 62: 182-189

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