16 marzo 2006

Stimolazione magnetica transcraniale (TMS): corteccia prefrontale e comprensione delle azioni

La corteccia frontale è una regione cerebrale essenziale per la comprensione dell’azione altrui.

Chi è colpito da un ictus alla corteccia frontale, nel lobo sinistro, presenta difficoltà a parlare e/o a comprendere il linguaggio. Tali difficoltà hanno sempre reso difficile comprendere le capacità di questi pazienti di eseguire altri compiti, perché è impossibile stabilire se il fallimento in un compito comportamentale sia legato all’incapacità di svolgerlo o a un problema di comunicazione delle istruzioni. Per questo ancor oggi vi sono lacune nel quadro del ruolo svolto dalla corteccia frontale.

Lo studio di Gorana Pobric della Scuola Internazionale Superiore di Studi Avanzati (SISSA) di Trieste e di Antonia Hamilton del Dartmouth College supera queste difficoltà utilizzando la stimolazione magnetica transcraniale (TMS), che è in grado di “disattivare” per pochi istanti le funzioni cerebrali di specifiche aree, per verificare il ruolo della corteccia frontale in compiti non linguistici.
Nello studio i ricercatori hanno mostrato a dei volontari un video di una persona che solleva una scatola. I soggetti dovevano stimare il peso della scatola facendo attenzione alle azioni dell’attore nel video. In condizioni normali venivano date risposte corrette senza molti problemi; ciò non avveniva se, mentre veniva mostrato il video, veniva somministrata la stimolazione magnetica.

Fonte: Current Biology

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