Indagini e proposte sui rapporti fra medicina e industria farmaceutica.
I valori portanti della professione medica sono integrità, compassione, altruismo e competenza, secondo l’editoriale del Canadian Medical Association Journal; ma come è cambiata la professione medica negli ultimi anni?
La tradizionale figura del medico guardiano delle tradizioni, fortemente ispirato dall’esperienza accumulata sul campo, saggio e ottimo confidente è stata sostituita dal medico specializzato, continuamente aggiornato, ottimo scienziato, ma poco empatico rispetto al paziente. Il medico è anche un manager di se stesso e delle sue ricerche, perché l’ambizione è recuperare fondi per svolgere il proprio lavoro ed eccellere. I fondi sono privati e questo può anteporre i profitti alla salute della popolazione.
Cosa suggerisce l’American Board of Internal Medicine (ABIM) e l’Institute of Medicine (IoM): ad es. l’abolizione di regali ai medici da parte dell’industria; l’abolizione dei campioni di medicinali offerti in omaggio ai medici ed agli ambulatori, servono solo per innescare prescrizioni di farmaci nuovi che valgono meno di quelli tradizionali; i medici e i farmacisti che decidono quali farmaci utilizzare all’interno dei reparti ospedalieri non possono avere alcun rapporto con l’industria.
Fonte: Is medicine still a profession. CMAJ 2006;176:743.
Via: IlPensiero.it
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
0 commenti:
Posta un commento