Ricercatori dell’Università di Chicago affermano che una gestualità spontanea (anche la ripetizione spontanea dei movimenti e degli atteggiamenti dell’insegnante), da parte di alunni delle elementari, ha un impatto positivo sull’apprendimento (della matematica, nella ricerca in questione); sia attraverso un’ottimizzazione della memoria necessaria per risolvere il problema, sia fornendo un’immagine supportata da un’azione che aiuta a comprendere e ricordare la lezione.
Un certo tipo di movimento può facilitare, invece che ostacolare, la concentrazione e l’apprendimento. Immobili è peggio.
Mi viene da pensare ai grandi pensatori Einstein e Darwin, il primo mentre suona il violino e il secondo mentre percorre a piedi il solito percorso; entrambi per favorire il pensiero.
Fonte: Journal of Cognition and Development
21 marzo 2006
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