Etica, Neuroetica, Neuroscienze, Psicologia.
Michael Gazzaniga è uno dei più famosi neuropsicologi statunitensi. I suoi studi sul cervello diviso (split brain) e sulle implicazioni psicologiche della lateralizzazione emisferica cerebrale sono entrati di diritto nella storia delle neuroscienze.
Dopo queste ricerche non ha prodotto lavori originali e sul piano teorico i suoi modelli possono essere considerati ora troppo meccanicistici. Tuttavia ha svolto un lavoro importantissimo per promuovere accademicamente e divulgare le neuroscienze.
Infine, si è battuto contro l’ultraconservatore Leon Kass (da poco sostituito dal cattolico integralista Pellegrino), all’interno del Council on Bioethics della Presidenza degli Stati Uniti, nel dibattito sullo statuto morale dell’embrione e in merito ai temi emergenti della neuroetica.
Il suo ultimo libro espone in maniera molto chiara un punto di vista che cerca di integrare la riflessione sulle questioni morali concrete (inizio e fine della vita; possibilità di intervenire sui geni o sul cervello per migliorare le prestazioni cognitive; impatto delle nuove conoscenze neuroscientifiche sulla definizione della responsabilità personale di fronte alla legge) con questioni di ampia portata filosofica che riguardano le basi neurobiologiche delle credenze religiose e morali.
Questo libro può essere un risorsa in più per un dibattito importante, in cui dialogano le neuroscienze, la psicologia e la filosofia, ognuna con il proprio fondamentale e imprescindibile punto di vista.
Link: Dana Press.
08 gennaio 2006
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