04 gennaio 2006

Un parto difficile e il rischio di anoressia o bulimia

Complicazioni nel corso di una gravidanza, Anoressia, Bulimia.

Alcune specifiche complicazioni nel corso della gravidanza, durante il parto o immediatamente dopo espongono il neonato al rischio di sviluppare nel corso degli anni una anoressia nervosa. Anemia, diabete mellito, problemi cardiaci neonatali, uno stato di ipotermia e una scarsa reattività agli stimoli, appaiono associati a una maggiore incidenza dell'anoressia. Situazioni di infarto placentare, di difficoltà di alimentazione, di peso ridotto alla nascita e un parto molto veloce sembrano invece aumentare la predisposizione a sviluppare il disturbo bulimico.

Le ipotesi relative al meccanismo d'azione attraverso cui le complicazioni ostetriche potrebbero favorire i disturbi dell'alimentazione: in primo luogo legato a eventuali danni dovuti a una situazione di ipossia (carenza di ossigeno) a carico dei centri cerebrali, ancora in sviluppo, destinati al controllo della fame; in secondo luogo situazioni di alimentazione squilibrata nel corso della gravidanza e nel periodo neonatale.

Fonte: Archives of General Psychiatry, studio condotto da Angela Favaro, dell'Università di Padova, che ha seguito le vicende di oltre seicento persone nate nella clinica universitaria di quella città fra il gennaio 1971 e il dicembre 1979.

0 commenti: