Le regioni del cervello associate all'apprendimento mostrano un aumento di attività nelle persone che dormono dopo aver passato la serata ad approfondire una nuova capacità (Fonte: Huber et al. Local sleep and learning. Nature. 2004 Jul 1). Ciò dimostra che il sonno è prezioso per consolidare nuove informazioni e non costituisce semplicemente una modalità di "standby".
Sono stati misurati i segnali elettrici del cervello in soggetti che avevano giocato con un semplice videogame prima di andare a dormire (questo può interessare il nostro Frunti). Durante il sonno, nei soggetti che avevano imparato il gioco, una particolare regione del cervello nella parte superiore dell'emisfero destro mostrava maggiore attività del normale. L'effetto non era presente in coloro che non avevano giocato per la prima volta, il che dimostra che il sonno agisce sui circuiti cerebrali che durante il giorno sono stati cambiati, e non su quelli che sono stati semplicemente usati. Inoltre, le persone con maggior attività cerebrale notturna tendono ad ottenere migliori prestazioni la mattina dopo.
Riassumendo:
- La coscienza si spegne quando le aree del cervello non comunicano fra loro;
- Le aree che hanno imparato qualcosa durante la veglia (coscienza attiva) si attivano singolarmente durante il sonno (coscienza disattiva) per organizzare ciò che hanno imparato.
roberto blarasin
psicologo
psicoBlogo