31 agosto 2009

Windows Live Writer – Post di prova

RobXSito229171

Sono incuriosito da Windows Live Writer e lo sto provando sul mio blog di psicologia. Ne ho sentito parlare su LifeHacker.

Posso inserire delle mappe:

Immagine mappa
Funziona?
Problemi? No

 

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21 agosto 2009

Predire il comportamento suicidario - Evidenze a favore della teoria psicologica interpersonale


La teoria psicologica interpersonale del comportamento suicidario (T. E. Joiner, 2005) predice che 1) la percezione di essere un fardello per gli altri e la percezione di essere socialmente distanti dagli altri instillano il desiderio di morte e che 2) la persona non metterà in atto tale desiderio di morte a meno che non abbia sviluppato la capacità di portarlo a termine. Tale capacità si sviluppa attraverso l'esposizione e la conseguente abituazione a esperienze dolorose e spaventose; essa è necessaria per superare le potenti forze di auto-preservazione.
Gli studi dimostrano che tali indici di predizioni sono migliori di altri indici quali età, sesso biologico, stato civile, etnia, storia familiare di suicidio, storia familiare di depressione, storia familiare di disturbo bipolare, diagnosi di depressione o disturbo bipolare attuale e passata, sintomi depressivi correnti, mancanza di speranza (hopelessness), diagnosi di disturbo di personalità borderline.

PsycNET - Display Record

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Effetti della Depressione Post-partum sul bambino in relazione al coinvolgimento sociale e alle reazioni allo stress


Depressione e ansia della madre nell'anno successivo al parto hanno un effetto negativo sul bambino, relativamente alle capacità di coinvolgimento sociale, alla regolazione della paura e alle risposte allo stress.
I neonati di madri depresse hanno ricevuto punteggi peggiori rispetto agli altri in ognuno dei parametri: livello più basso di coinvolgimento sociale nelle interazioni con la madre; incapacità di autoregolazione nelle situazioni in cui vengono introdotte delle novità; agitazione e pianto più frequenti; maggior livelli fisiologici (cortisolo) di stress sia in situazioni normali che in situazioni stressanti.
La sensibilità della madre nei confronti del comportamento del neonato è la migliore protezione possibile contro gli effetti negativi della depressione e dell'ansia.
Questi studi sono importanti perché aiutano a comprendere che la depressione e l'ansia materna hanno effetto su determinati aspetti dello sviluppo del neonato e permettono di capire come agire al meglio dal punto di vista terapeutico.

"Maternal Depression and Anxiety across the Postpartum Year and Infant Social Engagement, Fear Regulation, and Stress Reactivity. "
Feldman R, Granat A, Pariente C, Kanety H, Kuint J, Gilboa-Schechtman E.
Journal of the American Academy of Child and Adolescent Psychiatry. 2009; 48:919-927.


Postpartum Depression Associated With Impaired Social Engagement And Physiological Stress Reactivity

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18 agosto 2009

Disturbo da Lutto Prolungato (Prolonged Grief Disorder): proposta di validazione psicometrica dei criteri per DSM-V e ICD-11


Il lutto è un'esperienza universale e la sua associazione con l'aumento di morbilità e mortalità è ben definita. Tuttavia, il dolore diventa una seria preoccupazione per la salute in una minoranza di casi. Per tali individui l'intenso dolore persiste, è invalidante e può soddisfare i criteri distintivi per un disturbo mentale. Al momento, il lutto non è riconosciuto come un disturbo mentale nel DSM-IV o ICD-10. L'obiettivo di questo studio è di determinare la validità psicometrica dei criteri del Disturbo da Lutto Prolungato (Prolonged Grief Disorder, PGD) per migliorare la rilevazione e il trattamento delle potenziali vittime a maggiore rischio di difficoltà e disfunzioni persistenti.

PLoS Medicine: Prolonged Grief Disorder: Psychometric Validation of Criteria Proposed for DSM-V and ICD-11

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Gli stereotipi sulla salute mentale nei film sono più crudeli che mai


Il punto chiave del report è che il pubblico riceve informazioni sulla malattia mentale principalmente dai film e meno dagli altri tipi di media. Una inchiesta YouGov commissionata per il report indica che il 44% del pubblico pensa che le persone con malattia mentale agiscano violentemente.
Il report mostra anche che, mentre l'industria cinematografica si assume la propria responsabilità nel fornire un ritratto accurato dell'omosessualità e del razzismo, la raffigurazione della malattia mentale continua ad essere basata sul pregiudizio.
Esistono alcune eccezioni, ad esempio "A beautiful mind" con Russell Crowe e "Some voices" con Daniel Craig.

Mental health stereotypes in the movies crueler than ever, new report claims | Time To Change

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17 agosto 2009

Schizo - Il film contro i pregiudizi sulla schizofrenia


Due filmati contro i pregiudizi sul legame fra malattia mentale e pericolosità sociale: "Schizo" e "Schizofrenico terrorizza i bambini ad una festa".
Online films | Time To Change

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Bambini con diagnosi di epilessia a rischio di problemi cognitivi


Bambini con un quoziente intellettivo normale prima della crisi epilettica possono sviluppare problemi di linguaggio, memoria, apprendimento e altro, secondo uno studio pubblicato qualche giorno fa su Neurology. Lo studio attesta l'importanza di uno screening per valutare eventuali problemi cognitivi nei bambini subito dopo la diagnosi di epilessia, in modo da consentire una pronta ripresa. Esiste infatti una finestra temporale di intervento che permette un pieno recupero delle funzioni cognitive. Lo screening è ancora più importante in caso id presenza di ulteriori fattori di rischio per problemi cognitivi: crisi multiple, uso di farmaci antiepilettici e segni precoci di epilessia nei tracciati elettroencefalografici.

Children with Newly Diagnosed Epilepsy at Risk for Cognitive Problems

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Ne vale la pena? No - Anedonia come sintomo centrale nella depressione


Una nuova ricerca indica che una diminuzione del desiderio del piacere può essere alla base di un sintomo centrale nel disturbo depressivo maggiore. La ricerca è in contrasto con l'idea precedente che coloro che soffrono di depressione non abbiano la possibilità  di godere dei benefici, pur avendone il desiderio.
L'anedonia, cioè la mancanza di motivazione nel ricarcare il piacere e farne esperienza, è uno dei sintomi primari del Disturbo Depressivo Maggiore. L'anedonia risponde meno bene a molti antidepressivi e permane anche quando altri sintomi sono in remissione. Secondo i ricercatori, indagare la dimensione motivazionale dell'anedonia, cioè il legame fra riduzione di dopamina e il processo di ricompensa nella depressione, può aiutarci a comprendere come l'anedonia risponda al trattamento.

Worth the effort? Not if you're depressed - VUCast: Vanderbilt University's News Network

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14 agosto 2009

Neuroscienze Cognitive delle Organizzazioni? : Nature Precedings


L'applicazione di tecniche neuroscientifiche cognitive per comprendere il comportamento sociale ha portato a molte scoperte. Eppure i sostenitori dell'approccio sociale alle neuroscienze cognitive sostengono che esse soffrano di una serie di limitazioni. La più importante di queste è la distanza da ogni forma di reale applicabilità . Una soluzione a questa limitazione è rappresentata dalle "Organisational Cognitive Neuroscience" - lo studio delle neuroscienze cognitive del comportamento umano nelle, e in risposta alle, organizzazioni. Le neuroscienze cognitive delle organizzazioni ci permettono di esaminare i fondamenti cognitivi del comportamento sociale che si manifesta in quello che potrebbe essere il nostro ambiente naturale. L'articolo offre una breve panoramica di questo approccio, una definizione e anche alcune possibili domande che il nuovo approccio potrebbe affrontare in modo più adatto.

The Brain in Business: The Case for Organisational Cognitive Neuroscience? : Nature Precedings

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