29 settembre 2006

Depressione nell'adolescenza: psicoterapia sì, farmaci no


La Repubblica » Salute » Agire con una psicoterapia sulla base di diagnosi certe: "L'umore dei bambini e degli adolescenti depressi può essere molto spesso più irritabile che triste. Negli adolescenti gli sbalzi d'umore sono normali e questo può, in alcuni casi, nascondere o mascherare la presenza di un disturbo depressivo. La presenza di disaccordi familiari o di persone depresse in famiglia può rappresentare un fattore di rischio. La maggior parte degli episodi depressivi giovanili va incontro a guarigione, tuttavia sono possibili le ricadute. La psicoterapia sembra essere l'intervento più efficace in queste fasce di età, mentre sull'utilità delle terapie farmacologiche esistono dati contrastanti. Sebbene l'allarme sul rischio di comportamenti suicidi indotti dagli antidepressivi nei giovanissimi sia stato abbastanza ridimensionato, un recente studio dell'University of Texas Southwestern Medical Center di Dallas, che ha esaminato oltre 200 pazienti di età compresa tra i 7 e i 17 anni, non ha rilevato particolari benefici apportati dalla terapia farmacologica antidepressiva."

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