Ricercatori della Vanderbilt University e della Pennsylvania University hanno condotto uno studio per valutatare se l’effetto della psicoterapia cognitiva fosse duraturo e per confrontare tale effetto con quello prodotto dal trattamento continuativo con il farmaco antidepressivo.
I pazienti che avevano terminato la psicoterapia cognitiva hanno presentato una minore probabilità di ricadute rispetto ai pazienti che avevano sospeso il trattamento farmacologico ( 30% contro il 76%), e nessuna maggiore probabilità a recidivare rispetto ai pazienti che erano rimasti in trattamento continuativo ( 30% contro 47%).
I dati di questo studio hanno indicato che la psicoterapia cognitiva ha un effetto duraturo, che si estende oltre il termine del trattamento, con un’efficacia pari o maggiore rispetto a quella dei pazienti che assumono farmaci antidepressivi.
Fonte: Hollon SD et al, Arch Gen Psychiatry 2005; 62: 417-422
Roberto Blarasin
psicologi macerata
18 ottobre 2005
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1 commenti:
Molto interessanti, come dati: la percentuale peraltro non è ridotta ma presenta un ampio margine...
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