30 ottobre 2005

L'aborto voluto non aumenta il rischio di depressione

Fra le donne con una gravidanza non desiderata, coloro che portano avanti la gravidanza sono più a rischio di sviluppare, in seguito, una depressione, rispetto a coloro che scelgono l'interruzione tramite l'aborto. Questo studio contraddice la convinzione che interrompere una gravidanza non desiderata aumenti il rischio di depressione, in particolare nelle donne giovani.
Gli autori della ricerca concludono: "Dallo studio emerge anche che, se l'obiettivo è ridurre il rischio di depressione, la ricerca dovrebbe focalizzarsi su come intervenire per migliorare l'accudimento di un bambino non voluto, in particolare in donne giovani.

Fonte: Sarah Schmiege, from the University of Colorado in Boulder, and Nancy Felipe Russo, from Arizona State University in Tempe (28 ottobre 2005).

1 commenti:

Anonimo ha detto...

Grazie per il complimento, per me ha molto valore sopratutto fatto da uno psicologo!
A presto, Titta
http://blogs.san-lorenzo/oton