04 gennaio 2006

Sindrome del mangiatore notturno e obesità

Abbuffate notturne, Obesità, Stress, Depressione.

Svegliarsi ogni notte e sentire un incontenibile impulso a mangiare è un problema che riguarda l’1,5 per cento della popolazione. La percentuale sale decisamente se si considera soltanto quella parte della popolazione notevoli problemi di peso: questo problema affligge infatti l’8,9 per cento degli obesi. A sua volta, l’abitudine alle abbuffate notturne pone le premesse per gravi problemi di linea: il 57,1% delle persone con la sindrome del mangiatore notturno è obeso.

L’aspetto più interessante della ricerca è come questo comportamento sia fortemente legato a situazioni di forte stress o a uno stato di depressione, manifesta o, più spesso, latente. In questi casi è inoltre molto superiore il rischio di ricorrere a sostanze d’abuso, in particolare alcol: il problema interessa infatti il 30,6 per cento dei mangiatori notturni.

Chi soffre di questo disturbo farebbe bene a considerarlo un campanello d’allarme per il proprio benessere psicologico. Per converso, gli psichiatri dovrebbero prestare attenzione a questa possibile complicazione nella terapia dei pazienti depressi, perché un forte incremento di peso, incidendo sull’immagine di sé che ha il paziente, può ostacolare il superamento della malattia.

Fonte: Università della Pennsylvania

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