09 febbraio 2006

Antidepressivi in gravidanza: effetti sul feto

Avevamo già segnalato che gli antidepressivi sono presenti nel liquido amniotico più di quanto non si credesse in precedenza.

Ora sappiamo anche che gli antidepressivi SSRI (che agiscono sulla ricaptazione della serotonina), se assunti nella seconda metà della gravidanza (dopo la 22a settimana di gestazione), aumenterebbero la probabilità di una seria condizione respiratoria del neonato. E’ la conclusione di uno studio condotto presso la University of California, San Diego (UCSD) e la Boston University, pubblicato sul New England Journal of Medicine.

E’ stato indagato il rapporto tra l’assunzione di antidepressivi SSRI e l’ipertensione polmonare persistente del neonato (una condizione che determina il rischio di una crisi respiratoria del neonato che va trattata con interventi d’urgenza; si verifica per un ritorno alla circolazione di tipo fetale, con grave riduzione del flusso ematico polmonare, dovuta alla costrizione delle arteriole polmonari; colpisce in media 1-2 neonati su 1000). Le madri che hanno preso altri antidepressivi o quelle che hanno smesso gli inibitori entro la prima metà della gravidanza non sembrano correre alcun rischio. Il rischio non è alto, ma è comunque significativo.

Un altro recente studio ha dimostrato la facilità di ricaduta nei sintomi della depressione, nel caso in cui una donna in terapia antidepressiva farmacologica sospenda i farmaci antidepressivi in gravidanza. Dall’altra parte vi sono le evidenze dello studio citato sopra e altre già conosciute, ad esempio il fatto che quasi un neonato su tre, se la madre durante la gestazione ha assunto antidepressivi, manifesta segni più o meno forti di crisi d’astinenza da questi farmaci (pubblicato sugli Archives of Pediatrics & Adolescent Medicine, da Levinson-Castiel, del Children’s Medical Center di Petah Tiqwa in Israele).

Fonti:
Selective Serotonin-Reuptake Inhibitors and Risk of Persistent Pulmonary Hypertension of the Newborn. New English Journal of Medicine.
Neonatal abstinence syndrome after in utero exposure to selective serotonin reuptake inhibitors in term infants. Arch Pediatr Adolesc Med 2006;160:173-176.

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