14 marzo 2006

Depressione post-partum (dopo il parto)

La depressione dopo il parto colpisce molte più donne di quanto si sia soliti pensare (circa 10 donne su 100) e si manifesta o dopo un mese dal parto oppure a distanza di 10-12 mesi dalla nascita del bambino. Uno dei segnali più importanti da tenere in considerazione è il vissuto di ansia e di tristezza della donna durante la gravidanza. Molte donne sottovalutano o nascondono questa “tristezza” per vergogna o per senso di colpa, negando così un problema che può essere risolto e che può avere conseguenze gravi anche per i neonati, i quali diventano soggetti a più malattie e possono sviluppare dopo qualche anno delle difficoltà emotive e intellettive.

Altri fattori di rischio sono una storia familiare di disturbi psicologici, episodi di depressione o di ansia prima della gravidanza, una relazione problematica con il partner, situazioni di vita stressanti (una percentuale elevata di donne con depressione post-partum è composta di donne manager) e la nascita di un bambino sottopeso o con problemi di salute.

La psicoterapia può avere un ruolo non solo curativo, ma anche preventivo, in particolare l'ipnosi prenatale (leggi questo articolo), senza dover ricorrere ai farmaci, i quali possono avere effetti collaterali sul feto.

La depressione post-partum è stato l’argomento della sesta puntata della rubrica Video Salute del Corriere della Sera online, con un intervista al professor Claudio Mencacci, direttore del dipartimento di psichiatria dell'ospedale Fatabenefratelli, di Milano.

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