22 marzo 2006

Ripensare la Salute delle Donne


Medicina di genere: valorizzare le differenze per una prevenzione e una cura su misura

Il Journal of the American Medical Association dedica il numero di questa settimana alla salute delle donne. Cinque anni fa la stessa rivista aveva, tra le prime, lanciato l’idea di promuovere ricerche sulla salute al femminile incitando i ricercatori a sottoporre articoli alla rivista. Da allora ad oggi alla rivista sono giunti 412 manoscritti in merito a ricerche condotte esclusivamente sulle donne.
La medicina ha sempre cercato di porsi, sia nella teoria che nella pratica, in modo neutrale rispetto al genere riconoscendo una specificità alle donne solo in relazione alla riproduzione, cosa che in passato ha contribuito alla costruzione del paradigma dell’inferiorità biologica e “naturale” delle donne.
Nell’editoriale Richard Grass illustra e commenta gli articoli pubblicati sull’ultimo numero della rivista sostenendo che i maggiori progressi nella ricerca, nella diagnosi e nella cura sono stati fatti nei confronti del cancro al seno, la più comune forma di carcinoma nelle donne seguita dal cancro ai polmoni (vedi anche Le donne vogliono sapere)
Vi è ancora poca attenzione invece riguardo alla salute cardiovascolare delle donne, tanto che anche nello stesso editoriale Grass ribadisce l’importanza di campagne di sensibilizzazione quali quella promossa ormai annualmente dall’American Heart Association: “Go Red for Women”.
La salute della donna, si legge nell’editoriale, è fondamentale perché essa ha implicazioni dirette anche su quella della famiglia (leggi anche “Donne e salute”, “Donne e depressione”).

Fonte: Women’s Health- advances in knowledge and understanding. JAMA 2006;295:1448-51

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