30 ottobre 2005
L'aborto voluto non aumenta il rischio di depressione
Gli autori della ricerca concludono: "Dallo studio emerge anche che, se l'obiettivo è ridurre il rischio di depressione, la ricerca dovrebbe focalizzarsi su come intervenire per migliorare l'accudimento di un bambino non voluto, in particolare in donne giovani.
Fonte: Sarah Schmiege, from the University of Colorado in Boulder, and Nancy Felipe Russo, from Arizona State University in Tempe (28 ottobre 2005).
Stress precoce collegato a successivo declino mentale
Fonte: Dr. Tallie Z. Baram of the University of California, Irvine, and colleagues, Journal of Neuroscience
18 ottobre 2005
Depressione: effetto duraturo della psicoterapia cognitiva
I pazienti che avevano terminato la psicoterapia cognitiva hanno presentato una minore probabilità di ricadute rispetto ai pazienti che avevano sospeso il trattamento farmacologico ( 30% contro il 76%), e nessuna maggiore probabilità a recidivare rispetto ai pazienti che erano rimasti in trattamento continuativo ( 30% contro 47%).
I dati di questo studio hanno indicato che la psicoterapia cognitiva ha un effetto duraturo, che si estende oltre il termine del trattamento, con un’efficacia pari o maggiore rispetto a quella dei pazienti che assumono farmaci antidepressivi.
Fonte: Hollon SD et al, Arch Gen Psychiatry 2005; 62: 417-422
Roberto Blarasin
psicologi macerata
17 ottobre 2005
Superare la depressione
I farmaci fanno bene due cose, essenzialmente:
- aiutano a controllare i sintomi fisici (vegetativi), come sonno e appetito;
- aiutano ad innalzare un pò il livello dell'umore, in modo che le persone non cadano in una profonda disperazione.
E' bene, tuttavia, essere realistici. Pensare che i farmaci possano essere la sola forma di trattamento sovrastima la loro efficacia e suggerisce che il problema sia interamente nella biologia, e non nelle circostanze. I farmaci possono essere efficaci ma, a prescindere dai possibili effetti collaterali, non possono fornire alle persone:
- migliori abilità di problem-solving;
- migliori abilità di affrontare situazioni difficili;
- più chiare abilità cognitive;
- positive abilità relazionali;
- una rete amicale di supporto.
La psicoterapia può insegnare alle persone le abilità necessarie per ridurre e prevenire la depressione. Queste abilità includono:
- pensare in modo chiaro (come viene insegnato nelle terapie cognitive);
- comportarsi in modo efficace (come viene insegnato nelle terapie comportamentali);
- relazionarsi positivamente a se stessi e agli altri (come viene insegnato nelle terapie interpersonali);
- ridurre la vulnerabilità alle ricadute.
Nonostante buone terapie siano disponibili, la maggior parte delle persone depresse non cerca aiuto. Soffre, invece, in silenzio, combattendo duramente per arrivare al giorno dopo. Cercare l'aiuto di professionisti qualificati con lo scopo di diventare esperti nell'imparare a gestire la propria atmosfera interiore (sentimenti, umore, reazioni) è la strada migliore per superare la depressione.
15 ottobre 2005
Segni e sintomi della depressione
Due domande sono particolarmente importanti. La risposta affermativa a una o a entrambe può suggerire che la persona è già depressa o è a rischio di diventarlo:
- Ti sei sentito giù, depresso, triste nell'ultimo mese e oltre?
- Hai perso interesse o hai smesso di provare piacere nel fare le cose che normalmente ti interessano o ti piacciono?
Se la vostra risposta ad una o a entrambe le domande è "sì", spero che farete l'importante passo di rivolgervi subito ad uno psicologo.
I segni e i sintomi della depressione possono essere raggruppati secondo la dimensione dell'esperienza che colpiscono. Nessun sintomo o gruppo di sintomi definisce la depressione, questo è il motivo per cui l'esperienza della depressione differisce in certa misura da persona a persona. La seguente è una lista generale (non completa) dei sintomi:
Sintomi fisici:
- disturbi del sonno
- disturbi sessuali
- mancanza di energia
- disturbi dell'appetito
Sintomi emotivi:
- sentirsi tristi la maggior parte del tempo
- sentire di non poter essere aiutati
- sentire di non avere speranza che le cose migliorino
- ansia
- perdita della capacità di provare piacere
- sensi di colpa inappropriati o eccessivi
Sintomi sociali:
- isolamento, ritiro dalle persone e dalle situazioni sociali
- perdita di interesse verso attività sociali che prima ci coinvolgevano
- irritabilità, frequente tendenza a rispondere male alle persone senza un buon motivo
Sintomi cognitivi:
- problemi di concentrazione
- problemi di memoria
- pensieri di morte e di suicidio
- indecisione, ruminazione mentale
- pensiero negativo trasversale alle situazioni
Sintomi comportamentali
- comportamento di evitamento
- comportamento autodistruttivo
- abuso di alcol e droga
I sintomi della depressione possono variare da persona a persona. Il punto chiave è comunque come voi vi sentite in relazione alla qualità della vostra vita. Se non siete soddisfatti della vostra vita, forse è (e forse non è) depressione. Ma aspettare che le cose migliorino da sole non è l'opzione migliore. Intraprendere azioni positive è meglio.
11 ottobre 2005
Indice
- ADHD: il blog di Douglas Cootey
- Bambini iperattivi: primi studi su un farmaco già ampiamente usato, il Ritalin
Coppia (vita di; problemi di):
Coscienza e Processi Inconsci:
- La paura inconscia influenza la consapevolezza emotiva
- Dissociazione
- Decisioni importanti: meglio affidari all'inconscio. La ricerca conferma le tesi di Milton H. Erickson
- I fibrili dell'Alzheimer in 3D
- Alzheimer: interazione fra fattori genetici e fattori ambientali
- Autoritratti di un pittore affetto da Alzheimer
- Alzheimer: individuato il ruolo di una proteina legata a deficit cognitivi
- Depressione 1. Introduzione
- Segni e sintomi della depressione
- Superare la depressione
- Depressione: effetto duraturo della psicoterapia cognitiva
- L'aborto voluto non aumenta il rischio di depressione
- Psicoterapia psicodinamica dei Disturbi dell'Umore
- Il rischio di Suicidio e i farmaci anti-depressivi
- Efficacia dei farmaci antidepressivi
- Antidepressivi nel liquido amniotico
- P11: la molecola della depressione
- I pazienti depressi chiedono di più dalla terapia
- I farmaci antidepressivi SSRI possono avere effetto sul sistema immunitario
- Depressione e rischio di arresto cardiaco
- Antidepressivi in gravidanza: effetti sul feto
- Essere genitori e Depressione
- Depressione post-partum (dopo il parto)
- Terapia farmacologica per pazienti depressi: dati aggiornati marzo 2006
- Depressione: dati OMS aggiornati
Disturbi d'ansia:
Differenze di genere:
- Gli uomini e le donne sono meno diversi di quanto si creda
- Uomini e donne e umorismo
- Empatia e vendetta: differenze fra uomo e donna
- Donne e salute: Osservatorio Nazionale sulla Salute della Donna
- Ripensare la salute delle donne
- Ancora pregiudizi sulle capacità cognitive femminili
Disturbi dell'Alimentazione:
- Condotte compensatorie, di eliminazione (purging)
- Sindrome del mangiatore notturno e obesità
- Fattori di rischio di ricaduta nei disturbi dell'alimentazione: uno studio
- Indice di Massa Corporea (IMC) o Body Mass Index (BMI)
- Indice di Massa Corporea (IMC) o Body Mass Index (BMI): un confronto fra uomini e donne in buona salute negli Stati Uniti
- Anoressia: squilibrio ormonale e appetito
Disturbi sessuali:
Dolore:
Esercizio, Attività fisica:
Etica:
- Neuroetica: Michael Gazzaniga, The Ethical Brain
- Medical Humanities: Narrative Medicine (Medicina narrativa)
- The Moral Sense Test (MST)
- La decisione condivisa in medicina (Shared decision-making)
- Malati mentali e Stigma: superare i pregiudizi
- Informazione scientifica: la prospettiva della Social Market Foundation
- Industria anti-invecchiamento
- Le donne vogliono sapere
- L'etica della professione medica nel mercato della ricerca
- Disturbo da deficienza motivazionale: una provocazione
- Salute mentale e benessere economico
Farmaci:
Fobia sociale:
Gravidanza, Parto:
- L'aborto voluto non aumenta il rischio di depressione
- Comunicare con i genitori di bambini prematuri
- Un parto difficile e il rischio di anoressia o bulimia
- Antidepressivi nel liquido amniotico
- Antidepressivi in gravidanza: effetti sul feto
- Stress e Aborto spontaneo
- Depressione post-partum
- Neomamme: la salute a 5 settimane dal parto
- La mamma più vecchia d'inghilterra
Ipnosi:
- Definizione secondo l'American Psychological Association
- Giucas Casella: da non confondere con l'Ipnosi
- Convegno sull'ipnosi a Macerata: rassegna stampa
Malattie infiammatorie croniche dell'intestino:
Memoria, Emozioni:
- Neuroscienze cognitive: la memoria emotiva
- Neuroscienze: empatia e legami personali
- L'emozione amplifica la memoria di eventi neutri precedenti
- Memoria: Stato mentale, Significato e Richiamo
Percezione e Interpretazione:
- L'importanza dei sensi del nostro corpo
- Percezione del volto e orientamento sessuale
- Stimolazione magnetica transcraniale: corteccia prefrontale e comprensione delle azioni
- Percezione del movimento biologico
Psicoanalisi:
Sentimenti:
Sonno, Coscienza , Apprendimento:
- Come nasce la coscienza
- Apprendimento? Dormici sopra
- Enough Sleep, Progetto europeo di ricerca sul Sonno
- Orexina/Ipocretina: Narcolessia, Insonnia, Obesità, Dipendenza da amfetamine
- Le pause sono cruciali per l'apprendimento (Break to Replay and Rewind)
- Neuroscienze: Apprendimento durante la veglia
- Intelligenza e cervello: sviluppo corticale
Stress:
- Stress precoce collegato a successivo declino mentale
- Stress e Resilienza: implicazioni per Depressione e Ansia
- Stress cronico e Sindrome metabolica
- Disturbo Post-Traumatico da Stress: la salute mentate minata dei reduci americani
- Stress e aborto spontaneo
- Stress psicologico causa di ischemia miocardica
Sviluppo:
- Bambini trascurati e sviluppo cerebrale
- Stress precoce collegato a successivo declino mentale
- Il contatto visivo fra neonati e genitori
- Harry Potter protegge i bambini dalle ferite
- Salute mentale di figli che assistono a abusi della madre
- Deficit dell'attenzione e iperattività (ADHD): effetti collaterali?
- Altruismo nei bambini e negli scimpanzè
- Antidepressivi a bambini e adolescenti: aumenta il rischio di suicidio
- Movimento, concentrazione, apprendimento
- Imparare a parlare: iniziamo a 10 mesi
- Sindrome di Uner Tan: uomini quadrupedi
Videogiochi:
- Violenza virtuale e violenza reale: i videogiochi
- Bambini e Videogiochi: risultati dell'indagine "Minori e videogioco"
- Non solo videogiochi: una visione ampia per capire il fenomeno
- Videogiochi cristiani
- Olanda: Clinica per dipendenza da videogiochi
Curiosità su questo blog:
- Coniato nuovo termine: psicoblogo
- Prima cena del bloggers marchigiani
- Primo blog di psicologia in Italia (a pari merito)
- Psicologia Macerata: facilitare la lettura attraverso i feed
psicologi macerata
Depressione 1. Introduzione
La depressione:
- chiamata anche "depressione maggiore" o "depressione unipolare", NON è la stessa cosa del "disturbo bipolare", chiamato anche "disturbo maniaco-depressivo", anche se entrambi appartenenti ai disturbi dell'umore.
- è il disturbo dell'umore più comune al mondo.
- è attualmente la quarta causa di disabilità (dopo problemi cardio-vascolari, cancro e incidenti automobilistici) secondo l'Organizzazione Mondiale per la Salute; le previsioni indicano che nel 2020 sarà la seconda causa di disabilità.
- NON è dovuta solo a fattori biologici, nonostante la credenza troppo diffusa che sia il risultato di un "cattivo corredo genetico" o di uno "squilibrio chimico" al cervello.
- è causata da molti fattori, alcuni biologici, altri sociali, altri ancora psicologici; non è causata da un solo fattore o evento.
- è in aumento in ogni fascia d'età, ma più comunemente nella fascia fra i 25 e i 45 anni.
- è in aumento più rapido fra bambini e adolescenti.
- viene trasmessa da genitori depressi ai propri figli in larga parte attraverso il modo di interagire.
- è contagiosa, non in senso virale, ma in senso sociale; "l'umore" è contagioso.
- è diagnosticata più spesso nelle donne che negli uomini e in alcune culture più che in altre.
- è vissuta in modo differente da invididuo a individuo, sebbene vi siano molte caratteristiche comuni (segni e sintomi).
- è complicata dalla presenza di problemi coesistenti, ad es. l'ansia.
- risponde positivamente a buone terapie che enfatizzano lo sviluppo attivo di nuove abilità.
- è più probabile che vi siano ricadute se non adeguatamente trattata.
10 ottobre 2005
L'importanza dei sensi del nostro corpo
Ciò è emerso molto chiaramente in una ricerca pubblicata sul numero di ottobre della rivista "Nature Neuroscience" da Knoblich e colleghi, i quali hanno potuto effettuare esperimenti grazie alla collaborazione dei due soli individui noti al mondo il cui senso del tatto e dei movimenti corporei è completamente cancellato a causa di una malattia degenerativa (deafferenzazione tattile selettiva e completa dovuta a neuronopatia sensitiva). I due pazienti sono incapaci di percepire il proprio corpo e devono essere in grado di vederlo anche per compiere azioni molto semplici, come stare in piedi. Nelle prove sono stati in grado di stimare il peso degli oggetti presentati ma di non di valutare le aspettative della persona che li sollevava (cioè se la persona osservata si fosse trovata a sollevare un oggetto più o meno pesante del previsto).
08 ottobre 2005
IBD
06 ottobre 2005
Coniato un Nuovo Termine: PsicoBlogo
Cercando "psicoblogo" tramite i maggiori motori di ricerca (come potete vedere nei tre esempi seguenti: Virgilio, Yahoo, Google), risulta che la parola compare solo nei miei blog (Blablog e Psicoblog).
Abbiamo coniato un nuovo termine e quindi mi sento in diritto e in dovere di indicarne il significato. ;-)
Ho iniziato a utilizzare la parola "psicoBlogo" (prima sul Blablog - agosto 2005 - e poi sullo Psicoblog) per distinguere i miei contributi che appaiono sul web dalla mia qualifica professionale di psicologo e per avere una precisa identità sul web. Nella veste di PsicoBlogo pubblico contenuti di psicologia in modo informale. In altri termini, condivido in modo informale i miei interessi psicologici.
Azzardiamo un possibile ampliamento del significato:
(estens.) psicologo che, attraverso il proprio blog, condivida i propri interessi psicologici in modo informale.
Aiutatemi tramite i commenti a definire meglio il termine. Grazie.
Ah, attenzione alla pronuncia: psicòblogo (come psicòlogo). ;-)
Se siete interessati agli altri risultati delle ricerche in data odierna (6 ottobre 2005) cliccate qui: archivio.
roberto blarasin
psicologo
psicoBlogo
05 ottobre 2005
L'innamoramento NON è una nevrosi.
Come forse qualcuno di voi sa, la prestigiosa Harvard University assegna ogni anno i prestigiosi premi igNobel (che si pronuncia come "ignoble" ovvero ignobile, disonorevole). Ebbene, nell'albo d'oro degli igNobel, cioè delle peggiori ricerche dell'anno, compare anche un prestigioso psichiatra italiano, Giovanni Cassano, che nel 2000 ricevette il riconoscimento per aver scoperto che, dal punto di vista biochimico, l'innamoramento è identico ai disordini compulsivo-ossessivi. La ricerca si intitola "This Thing They Call Love" (Questa cosa chiamata amore) ed è registrata negli Annali delle Ricerche Improbabili.
Credo di non dover aggiungere altro.
Il board degli IgNobel cura anche un blog molto interessante, in cui potrete trovare le ricerche che prima fanno ridere, poi fanno pensare: Improbable Research.
roberto blarasin
psicologo
psicoBlogo